Cosa devo fare per aprire una ditta di investigazioni private?

Vuoi diventare investigatore privato? Lo so, ti ha sempre affascinato questa professione quasi leggendaria tanto romanzata da libri e film. Sin da bambino desideravi vestire i panni del celebre detective Sherlock Holmes per poter risolvere casi misteriosi e vivere una vita piena di avventure e adrenalina. Bene, puoi farlo dopo aver ottenuto i titoli di studio necessari avvererai il tuo sogno: aprire un’agenzia investigativa.

Fonte Pixabay
 Del resto il settore delle investigazioni non conosce crisi e il numero delle agenzie investigative è in costante crescita, anche se diminuiscono le indagini per infedeltà extraconiugale, aumentano le richieste da parte di aziende per sconfiggere l’assenteismo.

Questa tendenza è confermata da Federpol (una delle associazioni di categoria): solo nel 2011 sono state circa 6mila le ditte che si sono rivolte ad un detective privato per spiare dipendenti fannulloni. Figuriamoci oggi.

 Ma come fare ad aprire una ditta di investigazioni private e soprattutto occorre stipulare una fideiussione? Scopriamolo. Per iniziare non servono grosse somme di denaro, se non hai gli investimenti necessari per permetterti un affitto puoi contenere i costi lavorando da casa.

La strumentazione non è quella di James Bond, bastano un computer, un registratore e una buona reflex. Arriva il punto cruciale. Per avviare la tua attività di investigazioni devi entrare in possesso della licenza, è obbligatoria per esercitare la professione secondo il D.M. 269/2010 e per questo motivo dovrai stipulare una garanzia, una fideiussione a favore e quindi a beneficio della Prefettura responsabile del rilascio della licenza.

Se quindi la tua intenzione fosse quella di sviluppare il tuo lavoro nell’ambito di tutte le macroaree previste dal suddetto decreto, dovresti pagare ben 50.000 €. La somma però è sostituibile da una polizza fideiussoria assicurativa o bancaria che potrebbe essere calcolata in circa 1.000 € annui. La fideiussione è una forma di garanzia in questo caso è necessaria per ottenere il servizio di cui fai richiesta. Disciplina il rapporto tra tre soggetti:

  • Il contraente: colui che contrae la polizza fideiussoria.
  • Il beneficiario: colui che beneficia della fideiussione e ne è garantito ossia la Prefettura. 
  • Il fideiussore: il garante che interviene al posto del contraente in caso di mancato pagamento. 

Presentare una fideiussione non è l’unico requisito che ti viene richiesto per ottenere la licenza. La strada è lunga ma se ami davvero questo mestiere le soddisfazioni arriveranno. Vediamo cos’altro serve:

  • Diploma di laurea.
  • Tirocinio di almeno tre anni presso un investigatore già munito di licenza da almeno cinque.
  • Successivamente dovrai presentare richiesta alla Prefettura dell’autorizzazione a eseguire investigazioni per conto di privati. 
  • L’autorizzazione deve essere ripetuta ogni 12 mesi. 
  • Apertura Partita IVA con relativa comunicazione di inizio attività presso la Camera di Commercio del proprio territorio. 

 La rettezza morale è alla base del comportamento del buon investigatore. In tal senso ricorda di tutelare la privacy dei tuoi clienti e di indagare solo su commissione e su quanto ti viene richiesto nei termini di contratto di lavoro. Piccolo consiglio: per dare maggiore visibilità alla tua agenzia investigativa e intercettare un bacino più ampio di clienti punta alla visibilità che ti offre il web e allo stesso tempo adotta una buona strategia social.

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