Come ottenere l'iscrizione all'Albo REN

Gli autotrasportatori per esercitare la professione devono rispettare obbligatoriamente requisiti ben precisi, ricordi? Te ne ho parlato nel post “Fideiussione per l'iscrizione all'albo degli autotrasportatori”. Brevemente, per l’iscrizione all’Albo di categoria devi essere in possesso dell’idoneità professionale, capacità finanziaria attestata con la presentazione di una fideiussione e devi dimostrare l’onorabilità.

Fonte Pixabay

Prima erano questi gli adempimenti burocratici da valutare, indispensabili per cominciare il tuo lavoro su strada. Dal 2011 qualcosa comincia a cambiare la digitalizzazione imposta dall’Unione Europea investe anche questo settore. Con l’art.16 del Regolamento CE 1071/2011 e art.11 del Decreto Dirigenziale 25 novembre 2011 n. 29 viene istituito il nuovo elenco elettronico delle imprese autorizzate al trasporto di cose e persone. Ovvero il R.E.N. acronimo di Registro Elettronico Nazionale.

In cosa consiste e come ottenere l’iscrizione

Questo elenco digitale è tenuto da ogni Stato dell’Unione Europea ed è obbligatorio per tutte le aziende che sono impegnate nel settore trasporto merci per conto terzi oppure che intendono avviarsi alla professione. Si rivolge in particolar modo alle imprese che operano con veicoli di massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate.

Nel registro sono catalogati i dati delle imprese iscritte che vengono costantemente monitorate e non passano inosservate eventuali sanzioni inflitte su strada, tutto confluisce in un registro, un Punto di Contatto Nazionale (PCN).

Istituito presso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in sinergia con il Comitato centrale per l'Albo nazionale degli Autotrasportatori di cose per conto di terzi è uno strumento prezioso per favorire lo scambio di informazioni tra i registri elettronici nazionali e anche al di fuori dei propri confini, tra gli Stati membri dell’UE. Il R. E.N. si suddivide infatti in due sezioni specifiche: imprese e gestori e sezione sanzioni. Nella sezione “Imprese e gestori” sono contenuti i dati che riguardano:

• La forma giuridica e la denominazione dell’azienda. 
• Indirizzo sede. 
• Nome dei soggetti designati all’adempimento dei requisiti di idoneità e onorabilità. 
• Tipo di autorizzazione e numero di veicoli e nel caso numero di licenza comunitaria. 

Queste informazioni sono pubbliche nel pieno rispetto della tutela sui dati personali. Nella sezione “Sanzioni” sono presenti:

• Numero di categoria e tipo di contravvenzioni che negli ultimi due anni hanno dato origine a una condanna o a una sanzione. 

• Nomi dei dirigenti che andranno a sostituire quelli sanzionati o condannati in attesa che la loro onorabilità venga ripristinata. 

Dopo questa breve descrizione del Registro Elettronico Nazionale, vediamo come ottenere l’iscrizione al R.E.N. La registrazione dell’azienda addetta ai trasporti deve avvenire presso l’ufficio della Motorizzazione della provincia e avrai già capito che è indispensabile essere già in possesso dell’iscrizione all’Albo Nazionale Autotrasportatori. C’è di più, serve anche il requisito di stabilimento. Ma che cos’è? Scopriamolo.

Requisito di stabilimento 

Questo requisito oltre all’iscrizione all’Albo è necessario per poter accedere al R.E.N. All’azienda sono richieste una serie di specifiche da soddisfare:

• Una sede amministrativa stabile in cui sono conservati tutti i documenti. 
• Uno o più autoveicoli immatricolati in linea con la normativa del CDS. 
• Una sede operativa in Italia in cui le imprese svolgono in modo continuativo le attività che riguardano i veicoli in disponibilità. 

Ad esempio, l’officina a cui l’impresa si rivolge per fare manutenzione. In altre parole, presso la sede della Motorizzazione civile devi presentare: la documentazione relativa al requisito dello stabilimento, la domanda di autorizzazione all’esercizio della professione.

In seguito ti verrà rilasciato un certificato di iscrizione al Registro Nazionale Elettronico. Ricorda che ottenere l’iscrizione al R.E.N oltre che obbligataria risulta anche vantaggiosa perché facilita il rilascio della Licenza Comunitaria per l’autorizzazione al trasporto internazionale.