Cosa è la polizza temporanea caso morte?

La morte è un momento dell’esistenza umana, da sempre temuto ma allo stesso tempo oggetto di sana ironia quasi a volerlo esorcizzare. Coincide con la perdita di una persona cara che lascia vuoto e dolore dietro di sé.

Un dolore che con il tempo viene lenito dai ricordi. Questa è una delle conseguenze della morte dal punto di vista sentimentale, legato alla sfera emotiva ma quali sono le conseguenze materiali della morte? Se ne parla poco.

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Eppure molte famiglie dopo la scomparsa di un parente prossimo vanno incontro a serie preoccupazioni economiche specie se a mancare è il capo famiglia o chi sostiene economicamente il nucleo familiare.

Cosa fare per prevenire rischi del genere? Soprattutto se la maggior parte dei componenti familiari non ha raggiunto la maggiore età? Per prevenire queste circostanze incresciose potrebbe essere utile ricorre ad una polizza temporanea in caso di morte compiendo un vero e proprio atto di amore verso i propri cari.

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Che cos’è e a chi si rivolge? 

È un contratto assicurativo che prevede il pagamento di una somma di denaro in favore del beneficiario qualora l’assicurato muoia in un periodo ti tempo prestabilito a causa di malattie o incidenti.

Questo tipo di polizze sono molto diffuse nel modo e rappresentano un’ottima àncora di salvezza per genitori ancora con figli a carico o che abbiano stipulato un mutuo, prestito. È evidente quindi che la polizza temporanea in caso di morte rappresenta una forma di tutela familiare.

Piccola specifica: questa garanzia viene richiesta quasi obbligatoriamente dalla banca nel caso in cui sia stato contratto un mutuo. Il beneficiario sarà l’istituto di credito che con il capitale garantito in caso di morte coprirà il mutuo residuo.

Contratti simili vengono applicati anche nelle aziende soprattutto per tutelarsi dalla scomparsa di risorse umane ritenute strategiche.

Come funziona 

Nulla di più semplice: la compagnia di assicurazione paga nel momento in cui viene a verificarsi il decesso stabilito entro i termini del contratto che si estingue immediatamente.

Bisogna ricordare che questa garanzia non ha finalità di risparmio, i premi versati alla compagnia non maturano interessi, anzi qualora la morte non sopraggiunga entro i tempi pattuiti i premi restano alla compagnia. Stessa cosa nel caso del mancato pagamento delle rate.

Tipologie 

 Esistono tre tipologie di polizza temporanea in caso di morte, Costante: la somma assicurata rimane costante per tutta la durata del contratto; crescente: il capitale garantito aumenta di una percentuale di anno in anno; decrescente: l’importo coperto diminuisce di una percentuale ogni anno.

Queste assicurazioni sono modificabili con opzioni aggiuntive. Qualche esempio? Raddoppio dell’importo iniziale se la morte dell’assicurato avviene per un infortunio. La somma può anche triplicarsi se il decesso è causato da un incidente d’auto.

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Quali rischi copre? 

La polizza risulta efficiente indipendentemente dalla causa. È importante sapere che la compagnia assicurativa è solita imporre all’assicurato una visita medica che attesti le sue condizioni di salute. Questo fattore è determinante in sede di stipula e garantisce la buona riuscita contratto.

E i vantaggi? Sono molti: le somme dovute al beneficiario non sono soggette a pignoramenti né a sequestri inoltre i premi versati sono esenti da tassazioni e nello specifico dalla tassa sulle successioni e dichiarazione IRPEF.

Costi e tempi 

La polizza può essere registrata per lunghi periodi, 10 o anche 20 anni. I costi in via generale sono abbastanza contenuti, naturalmente dipende dal tipo di contratto. Nota: Cosa succede in caso di suicidio? Anche eventi spiacevoli come questo accadano e le compagnie assicurative corrono ai ripari.

Se il suicidio avviene entro due anni dalla contrattazione della polizza l’agenzia assicurativa può anche decidere di non rimborsare le somme. La situazione cambia se l’evento luttuoso accade dopo i due anni, in questo caso il gesto non apparirà premeditato e il danno verrà risarcito.