Polizza Kidnap and Ransom contro terrorismo e rapimenti
Sei un operatore televisivo, un giornalista o un semplice turista e hai scelto di andare (o ti hanno inviato) in un paese a rischio terrorismo e rapimenti. Esiste una polizza che potrebbe fare al caso tuo, la Kidnap and Ransom, meglio conosciuta come polizza Riscatti e Rapimenti.
Solitamente va tutto liscio, i sequestri non sono proprio all’ordine del giorno, ma se vuoi un pizzico di serenità in più non dovresti esimerti da stipulare questa assicurazione. Ma come funziona questa polizza quali sono i suoi vantaggi? Scopriamoli insieme.
Proprio la vicenda di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie rapite in Siria e liberate il 15 gennaio scorso dopo mesi di prigionia grazie a un presunto e lauto riscatto a spese dallo Stato italiano, ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica la questione di queste polizze assicurative e la loro utilità.
Farsi domande è lecito, se le due giovani fossero state coperte dalla polizza Kidnap and Ransom probabilmente la loro liberazione - costata al governo, secondo indiscrezioni mai confermate, 10 milioni di euro - non avrebbe inciso così tanto sulle casse dello Stato italiano.
Tornando al punto come ho già spiegato qualche riga più su, questa assicurazione tutela i singoli cittadini o aziende impegnate nei cosiddetti “fronti caldi”. Qualora si verifichi un sequestro le compagnie provvedono a rimborsare il riscatto.
Ma dove è adoperata? I settori d’impiego per la Kidnap and Ransom sono molti: dal trasporto marittimo nel golfo di Aden sino all’estrazione petrolifera in Libia, Nigeria e Iraq. Questa polizza così particolare coinvolge due soggetti:
Nel settore assicurativo tuttavia è possibile accedere ugualmente a questa polizza comprandola in altri paesi dell’Unione Europea e richiedendo l’esclusione di validità per il territorio italiano. L’Italia quindi è l’unico paese nel vecchio continente a non usufruire di questa formula assicurativa.
In Inghilterra e Stati Uniti c’è un’offerta molto ampia, in questi Stati sono nate le principali compagnie di assicurazioni contro i rapimenti e terrorismo. I costi per una polizza Kidnap and Ransom sono molto elevati anche perché le compagnie assicurative oltre il rimborso, offrono al contraente servizi aggiuntivi che possono essere compresi nella polizza. Un esempio? La possibilità di far gestire i negoziati a strutture dell’intelligence.
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Solitamente va tutto liscio, i sequestri non sono proprio all’ordine del giorno, ma se vuoi un pizzico di serenità in più non dovresti esimerti da stipulare questa assicurazione. Ma come funziona questa polizza quali sono i suoi vantaggi? Scopriamoli insieme.
A cosa serve la polizza Kindnap and Ransom?
Questa polizza copre ogni spesa in caso di rapimento o di danni alla persona o al patrimonio, a patto che la causa del danno sia di stampo terroristico. Questo ti permetterebbe di non essere scoperto finanziariamente e aver salva la pelle dai tuoi potenziali rapitori, o comunque di avere un asso nella manica in caso di attacchi terroristici.Proprio la vicenda di Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie rapite in Siria e liberate il 15 gennaio scorso dopo mesi di prigionia grazie a un presunto e lauto riscatto a spese dallo Stato italiano, ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica la questione di queste polizze assicurative e la loro utilità.
Farsi domande è lecito, se le due giovani fossero state coperte dalla polizza Kidnap and Ransom probabilmente la loro liberazione - costata al governo, secondo indiscrezioni mai confermate, 10 milioni di euro - non avrebbe inciso così tanto sulle casse dello Stato italiano.
Tornando al punto come ho già spiegato qualche riga più su, questa assicurazione tutela i singoli cittadini o aziende impegnate nei cosiddetti “fronti caldi”. Qualora si verifichi un sequestro le compagnie provvedono a rimborsare il riscatto.
Ma dove è adoperata? I settori d’impiego per la Kidnap and Ransom sono molti: dal trasporto marittimo nel golfo di Aden sino all’estrazione petrolifera in Libia, Nigeria e Iraq. Questa polizza così particolare coinvolge due soggetti:
- Il contraente: colui che sottoscrive la garanzia e versa un premio annuo all’agenzia assicurativa per essere tutelato da un rischio specifico, ad esempio un rapimento.
- L’assicuratore: l’altra parte impegnata dal contratto della polizza assicurativa ed è rappresentato dalla compagnia di assicurazioni.
Nel settore assicurativo tuttavia è possibile accedere ugualmente a questa polizza comprandola in altri paesi dell’Unione Europea e richiedendo l’esclusione di validità per il territorio italiano. L’Italia quindi è l’unico paese nel vecchio continente a non usufruire di questa formula assicurativa.
In Inghilterra e Stati Uniti c’è un’offerta molto ampia, in questi Stati sono nate le principali compagnie di assicurazioni contro i rapimenti e terrorismo. I costi per una polizza Kidnap and Ransom sono molto elevati anche perché le compagnie assicurative oltre il rimborso, offrono al contraente servizi aggiuntivi che possono essere compresi nella polizza. Un esempio? La possibilità di far gestire i negoziati a strutture dell’intelligence.
Buonasera, chiedo , sulla base dell'aspetto dell'illegalità per quanto concerne l'Italia, se tale copertura può avere come contraente una società italiana come legal entity, fermo restando che la compagnia deve essere estera. in caso di sinistro, il risarcimento sarebbe percepito dalla società italiana, è regolare e legale?
RispondiEliminaattendo riscontro.
ringrazio e saluto cordialmente.