Fideiussioni per permute immobiliari

Hai un terreno edificabile e vuoi guadagnarci? Potresti volerlo vendere a una società di costruzioni. Potrebbe succedere che quest’ultima non possieda i soldi necessari per pagarti.

Cosa fare in questo caso? Per restituirti quanto dovuto, una volta conclusi i lavori, la società costruttrice ti propone la proprietà di alcune unità immobiliari, per un valore corrispettivo a quello del terreno. Avviene quello che si definisce una permuta immobiliare.

Fonte Pixabay
 La permuta immobiliare si differenzia dalla vendita perché non c’è uno scambio in denaro ma in beni: il proprietario dà il terreno e la società dà gli immobili. In altre parole la società costruttrice prima ci lavora su creando così valore col proprio lavoro e poi ti paga con parte di quel valore. Si verifica di solito quando da parte di un soggetto vi è sia la volontà di acquistare il terreno che la volontà di edificarci su.

 Ma tu non ti fidi, come puoi fare? 

In questo ti caso puoi chiedere una fideiussione per permute immobiliari all’azienda costruttrice. La fideiussione è una forma di garanzia, in questo caso garantisce l’immobile edificato che sarà di proprietà di chi permuta il terreno. Il soggetto che rilascerà la fideiussione si farà carico delle possibili inadempienze della società costruttrice.

La polizza fideiussoria può essere rilasciata da compagnie di assicurazione, banche o altri intermediari finanziari, a patto che siano sottoposti alla sorveglianza e ai controlli della Banca D’Italia. Scendiamo nei dettagli, queste informazioni ti saranno utili se sei proprietario di terreni edificabili, ma anche se hai un’attività di costruzioni.

Iniziamo a delineare i soggetti coinvolti nel contratto fideiussorio.

  • Contraente: la società di costruzioni che fa la permuta immobiliare al fine di acquisire il terreno e che di conseguenza contrae la fideiussione. 
  • Fideiussore o garante: la banca o altro istituto di credito che eroga la fideiussione e garantisce in caso di inadempienza da parte del debitore principale (contraente). 
  • Beneficiario: in questo caso il proprietario del terreno edificabile che beneficia del contratto.
In altre parole se il progetto non dovesse concludersi per il meglio, il garante ti restituirà per conto del contraente una somma di denaro commisurata al valore del terreno. La normativa che gestisce questo tipo di negozio giuridico è la 210/04, insieme al successivo D.Lgs di attuazione n.122/05

La durata della fideiussione è commisurata ai tempi di realizzazione e consegna del bene. Chiaramente la sua efficacia cade automaticamente nel momento in cui l’immobile viene consegnato al beneficiario del contratto fideiussorio. I documenti necessari al rilascio di una fideiussione cambiano in base alla natura del contraente.

 Se a chiedere la fideiussione è una ditta individuale saranno necessari:

  • Copia dell’ultimo modello unico. 
  • Copia di un documento di riconoscimento valido. 
  • Copia della bozza del contratto di permuta. 
  • Visura camerale. 
 Se invece il contraente è una società saranno necessari:

  • Copia di un documento di riconoscimento valido del legale rappresentante. 
  • Ultimo modello unico dei soci. Copia ultimo bilancio depositato. 
  • Copia della bozza del contratto di permuta. 
  • Visura camerale. 
 Burocraticamente è una forma di fideiussione abbastanza snella, se tutti i documenti sono in regola, il rilascio della polizza richiede pochi giorni.

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