Fideiussioni per gare d'appalto

La tua azienda vuole partecipare a una gara d’appalto indetta dalla tua Regione? Puoi aumentare le tue possibilità di vincita grazie a una fideiussione. Questa forma di garanzia infatti è sempre più richiesta dalla pubblica amministrazione per assicurarsi l’effettiva realizzazione dei servizi, lavori e forniture da parte dell’azienda che si aggiudica il bando di gara.

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Quante volte avrai sentito parlare di fideiussione? Sicuramente tante, da tuo fratello che vuole ottenere un mutuo per la casa, oppure dal tuo amico universitario alla prese con un contratto di locazione.

Con la fideiussione otterrai maggiore fiducia e sarai fonte di sicurezza per istituti di credito e enti pubblici, anzi spesso sono essi stessi a richiederla. Prima di concentrarci sulle fideiussioni per gare d’appalto vediamo cosa è. La fideiussione è una forma di garanzia che disciplina il rapporto di tre soggetti fisici o giuridici.

  • Il contraente o debitore: colui che chiede un prestito ad un istituto di credito. Nel nostro caso l’azienda che vuole partecipare alla gara d’appalto e vuole assicurare all’ente la realizzazione dei servizi attraverso una fideiussione. 
  • Il beneficiario: colui che beneficia del contratto fideiussorio, in altre parole il garantito. Può essere colui che eroga il finanziamento oppure, come nel nostro caso, l’ente che indice il bando  e che vuole assicurarsi che in ogni caso vengano erogati i servizi, come previsto dal bando di gara.
  • Il fideiussore: colui che garantisce con il proprio patrimonio l’estinzione del debito in caso di insolvenza da parte del contraente. Nel nostro caso chi è in grado di garantire la copertura economica o ogni costo. 

Veniamo ora alle fideiussioni che vengono richieste per partecipare a una gara d’appalto promossa da un ente pubblico. La fideiussione (o cauzione) provvisoria, necessaria per presentare l’offerta nell'ambito del bando di gara. La fideiussione (o cauzione) definitiva serve per garantire l’esecuzione degli oneri dell’aggiudicatario e viene stipulata soltanto dopo la vincita del bando, una volta terminata la cauzione provvisoria.

Cauzioni provvisorie 

Questo tipo di fideiussione è disciplinata dal Decreto Legislativo del 12 aprile 2006, è comunemente riconosciuta come cauzione provvisoria o definitiva. Studiamole nello specifico: la cauzione provvisoria è prevista dalla legge per le aziende o imprese che intendano presentarsi a una gara d’appalto pubblica per aggiudicarsi servizi, forniture e manutenzioni.

Con questo contratto l’impresa si impegna nei confronti dell’ente pubblico a rispettare i requisiti, le finalità e gli obbiettivi previsti dal bando. Qualora risulti vincitrice della gara e aggiudicataria dell’appalto deve assicurare inoltre ulteriore garanzia, quindi da provvisoria la fideiussione diventerà necessariamente definitiva.

Se l’azienda non dovesse rispettare gli obblighi per quanto riguarda i requisiti previsti dal bando o in caso di aggiudicazione non presenti il contratto di cauzione definitiva, il beneficiario dovrà essere risarcito dal garante entro il termine di 15 giorni dalla richiesta scritta dell’ente pubblico.

In altre parole, la fideiussione provvisoria emessa da un istituto di credito in qualità di fideiussore è utile nelle prime fasi della gara d’appalto per assicurare all’azienda tutti i requisiti richiesti dal bando e successivamente in caso di vincita serve a testimoniare l’impegno del garante a rilanciare e sottoscrivere la grazia definitiva per l’inizio dei lavori.

Durata della cauzione provvisoria

La cauzione provvisoria deve avere una durata pari ad almeno 180 giorni dalla presentazione della domanda. Costo della fideiussione provvisoria Il costo è generalmente il 2% dell’importo a base d’asta. Ecco la documentazione necessaria affinché possiate chiedere una cauzione provvisoria:

  • Bando di gara 
  • Disciplinare di gara 

Cauzioni definitive 


Hai vinto la gara d’appalto? Bene, ora devi sottoscrivere per legge la cauzione definitiva, scopriamola: è la fideiussione che il soggetto aggiudicatario della gara d’appalto deve presentare per garantire al committente dei lavori l’esecuzione e gli obblighi previsti dal contratto d’appalto.

Con la cauzione definitiva, l’ente pubblico si premunisce nel caso in cui l’azienda non riesca a ottemperare agli oneri annunciati, in questo caso, al posto dell’azienda, dovrà farlo l’istituto di credito entro 15 giorni dal momento in cui gli sarà comunicato dall’ente in forma scritta.

Quanto dura la cauzione definitiva? 

La cauzione definitiva avrà inizio a partire dalla data di stipula del contratto d’appalto, e durerà fino all'esecuzione dei lavori, una volta presentati i certificati necessari. In mancanza l’efficacia della fideiussione terminerà in ogni caso dopo 12 mesi dalla fine dei lavori.

Costi della cauzione definitiva 

L’importo della cauzione è stabilito in base al 10% dell’importo dei lavori al netto dell’eventuale ribasso d’asta. Ecco i documenti da presentare per ottenere la cauzione definitiva:

  • Lettera di aggiudicazione 
  • Contratto d’appalto 

 Chi rilascia le fideiussioni per gare d’appalto? Banca, compagnie assicurative, società finanziare specializzate nel rilascio di garanzie e autorizzate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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